Festa agricola con valore religioso e culturale

A ncora una volta, si è svolta con piena partecipazione la settantaduesima “Giornata del ringraziamento”, coincidente anche con la dodicesima “Giornata Comunale” di Santa Maria Capua Vetere. Con la partecipazione di rappresentanti della Coldiretti, sempre in prima linea per tutelare quel settore e bene primario che è l'agricoltura, l'evento si è svolto nella chiesa di Sant'Agostino, nell'omonimo, antico quartiere sammaritano. "Coltiveremo giardini e ne mangeremo il frutto", questo il motto, dal valore religioso, ma anche a favore di un uso benefico e comunitario dei frutti della Terra, dono divino e patrimonio comune. La festa religiosa ed agricola si è così svolta, domenica 11 dicembre 2022: alle 9:30 si sono radunate macchine agricole presso il Parco Urbano, mentre alle 10:30 è stata celebrata la Santa Messa, officiata dal sacerdote, don Giovanni Lagnese; alle 11:30, poi, si è svolta la tradizionale benedizione delle macchine agricole e delle sementi, simboli di laboriosità e fertilità, della terra che nutre come una madre, da rispettare a maggior ragione. Naturalmente, anche questo appuntamento con la giornata del ringraziamento è stata organizzata, appunto, dalla Coldiretti di Santa Maria Capua Vetere, il cui vice-presidente è Pasquale Papale: agricoltore ed esponente politico con la giunta Mirra (si era candidato con la lista civica associata dei "Socialisti e riformisti"). Presente anche il direttore provinciale della Coldiretti, Giuseppe Miselli. L’incontro si è concluso in modo conviviale, con panini offerti agli agricoltori, trattoristi, ed un brindisi augurale. Ancora una volta, quindi, antiche tradizioni contadine dimostrano di essere ben integrate nel tessuto del presente e del futuro: un patrimonio a favore del benessere collettivo, da proteggere e promuovere ulteriormente. [Questo articolo è stato pubblicato sulla versione on line del giornale "Dea Notizie" e sul giornale telamatico "Caserta24ore"]



Antonella Ricciardi