Intervista all'agricoltore socialista riformista Pasquale Papale
Nel seguente dialogo, parla Pasquale Papale, che espone alcuni aspetti significativi del proprio impegno con i "Socialisti e riformisti", lista che sostiene la ricandidatura a sindaco di Santa Maria Capua Vetere dell'avvocato Antonio Mirra. Agricoltore impegnato intensamente in iniziative sociali e culturali, Pasquale Papale fonde l'amore per la terra che coltiva con iniziative a favore di una rivitalizzazione economica del territorio: tra queste, il supporto alla creazione di nuove attività economiche (tra cui l'apertura di un supermercato Penny e di un negozio cinese ne quartiere Sant'Agostino), ed anche per la vendita di prodotti agricoli freschi, locali, la manutenzione delle strade, la migliore fruibilità della Villa Comunale (accessibile ora anche di sera, con buona illuminazione), la non emarginazione delle periferie. Inoltre, la valorizzazione di aree archeologiche antichissime, tra cui l'Anfiteatro Campano, nei cui dintorni si svolgono spettacoli, la messa in sicurezza dell'Arco di Capua antica (nel quartiere Sant'Agostino, di Santa Maria Capua Vetere) ed una valorizzazione delle attività commerciali del comune sono tra le priorità: del resto, già in epoca lontana, il territorio di Santa Maria Capua Vetere era sede di significative attività, oltre che contadine, anche artigianali e commerciali di cui sono traccia, ad esempio, antiche fornaci per la cottura della terracotta. Importante inoltre il programma di supporto alla sanità pubblica, con la progettazione di un ospedale, tra i comuni di Santa Maria Capua Vetere e Capua. la candidatura di Pasquale Papale è significativa anche per la sua attività di animazione di un Comitato per la valorizzazione della parrocchia della zona sammaritana di Sant'Agostino: di recente, ad esempio, è stata restaurata un'antica Pala d'Altare, di valore artistico-religioso, della chiesa locale, con il contributo, comunque, della curia vescovile di Capua. Ricciardi: “Sei candidato alla carica di consigliere comunale, per la lista dei Socialisti e riformisti, sostenendo la nuova candidatura di Antonio Mirra per la carica di sindaco: quali sono le motivazioni primarie che ti hanno convinto a scegliere questo schieramento?” Papale: “Buonasera, ho scelto loro per il loro progetto politico, che porteranno avanti, in questi anni. Già sono stato candidato altre due volte, in questo consiglio comunale, con delle ottime affermazioni; quindi, mi sono ricandidato, per dare ancora maggiore forza al candidato sindaco Antonio Mirra, per i suoi programmi futuri, oltre a quello che già sta portando avanti in questi anni. Anche se non molto è stato fatto, ma una buona parte del progetto è stata portata a compimento, tra cui strade, piazze di Sant’Andrea, zona IACP ( case assegnate dall’Istituto Autonomo Case Popolari) con villette e strade adiacenti. Ora ci sono altri progetti da portare avanti, nel Rione Sant’Agostino, il Rione Campo Sorbo, e il Rione Cappuccino, che sono ancora dei quartieri di Santa Maria, che hanno bisogno di strutture e infrastrutture, da farsi da capo.” Ricciardi: “Puoi indicare quelli che ritieni siano i più importanti aspetti del programma di questa formazione politica e che la differenzino dalle altre? Volendo completare un po’ quello che hai detto, se ti viene in mente…” Papale: “Secondo me, ha la progettazione, che gli altri partiti di opposizione forse non hanno.” Ricciardi: “Una visione più d’insieme?” Papale: “Sì; quindi, c’è qualcosa di più nel raggruppamento Mirra, perché io ho visto il programma del sindaco Antonio Mirra, in cui si capisce chiaramente quello che vuole portare avanti: i progetti per la città. Anzi, c’è anche un progetto nuovo in più, oltre a quelli già esposti: è stato già approvato dal demanio, si tratta della costruzione di un ospedale nuovo, tra Santa Maria Capua Vetere e Capua, nella zona che un tempo era la caserma Andolfato, che fino ad oggi non era considerato. Comprenderà sia la città di Capua che S. Maria C.V. . Quindi, ci sarà questo nuovo complesso.” Ricciardi: “Importante, quindi, per un altro aspetto primario: la sanità. Si potrà aggiungere al già storico ospedale Melorio.” Papale: “Esattamente.” Ricciardi: “Ci sono aspetti più specifici di Santa Maria Capua Vetere, luogo di antichissima civiltà, che il vostro schieramento ha valorizzato e valorizzerà ulteriormente?” Papale: “Si sta valorizzando in particolare l’Anfiteatro, dove in precedenza c’era un degrado non indifferente. Le periferie le stanno un poco migliorando: non proprio al 100%, ma sono state trattate; prima, quella di Sant’Andrea, poi pure lo IACP. Ora mancano ancora degli aspetti, poi però altro del programma sarà svolto nel futuro, se ci sarà la conferma del sindaco, Antonio Mirra, o lo farà chi sarà il futuro sindaco della città. “ Ricciardi: “Lavori nel settore primario, quindi agricolo: la tua lunga esperienza al riguardo ti suggerisce qualche possibile intervento fruttuoso al riguardo? Ricordo che sei attivo anche nella Coldiretti.” Papale: “La mia esperienza è legata sia alla Coldiretti, sia ad un Comitato di festa, che è quello del Rione Sant’Agostino, dove rappresento il presidente di questo Comitato, per cui ci adoperiamo affinchè la città venga investita di più feste, di sagre… quello che si potrebbe fare, per dare di più una svolta a questa città, perché nelle periferie manca di tutto.” Ricciardi: “Sono anche attività che possono rivitalizzare l’economia.” Papale: “Sì, sono attività che portiamo avanti, affinchè la città migliori: sempre, anche all’esterno, e non solo al centro della città.” Ricciardi:“ Ci sono altri aspetti che senti di aggiungere, finora non evidenziati, riguardo il tuo impegno politico-sociale? Qualcosa che non ti ho chiesto?” Papale: “Mah, io non sono, forse, uno dei candidati più forti della città, ma sono un candidato che ha delle esperienze, delle idee, che porto avanti nell’agricoltura, nel sociale, in attività religiose che aiutano i luoghi, culturali. Quindi, speriamo che in futuro ci sia qualcosa di più per le periferie, per le persone che abitano più distanti dal centro, che sono state un po’ trascurate negli ultimi anni. Spero che Mirra, che già qualcosa sta facendo, migliori ancora di più nelle periferie: quelle che io vorrei rappresentare di più, perché sono un candidato della periferie…maggiormente del Rione Sant’Agostino. “ [Questo pezzo è stato pubblicato sul giornale telematico "Caserta24ore-Il Mezzogiorno"] Introduzione e quesiti di



Antonella Ricciardi , Intervista ultimata il 26 settembre 2021